RIMORCHIO BANTAM
Salvate il rimorchio Bantam!
Durante la seconda guerra mondiale vennero prodotti almeno 200 mila rimorchi da ¼ di Ton. per aumentare la capacità di trasporto delle Jeep.
Le ditte incaricate della fabbricazione furono la stessa Willys produttrice della MB e la Bantam. Curiosa e, a suo modo drammatica, la vicenda di questa casa automobilistica. La Bantam, che non si era mai ripresa completamente dalla grande depressione economica del ’29, fu l’unica, nel panorama automobilistico americano, a rispondere alla specifica delle Forze armate per un mezzo leggero tuttofare. Gli altri big di Detroit snobbarono la richiesta giudicandola irrealizzabile: troppo stringenti i vincoli soprattutto sul peso massimo del mezzo. Ma l’impensabile si realizzò: la piccola Bantam, sull’orlo della bancarotta, riuscì a presentare un prototipo molto vicino alle caratteristiche richieste. Il resto è storia nota: i big di Detroit, terrorizzati all’idea di perdere una commessa enorme, riuscirono a rientrare in gara e, ironia della sorte, a estromettere la Bantam. La Jeep che conosciamo venne prodotta dalla Willys, che con la MB risultò vincitrice della fornitura e dalla Ford, che ne produsse una versione pressoché identica: la GPW.
E la Bantam? Si dovette accontentare di produrre i rimorchi. In effetti questa casa automobilistica scomparve dopo la guerra.
Torniamo al rimorchio. Averne uno completerebbe la nostra Willys MB!
La ricerca di un rimorchio da ¼ di Ton. può sembrare semplice: ovunque esistono rimorchi di questo genere, ma se ne volete uno prodotto durante la guerra, il discorso cambia. E’ difficile poi distinguere un rimorchio post bellico da uno originale 2°g.m., la “fregatura” è dietro l’angolo!
La ricerca ancora una volta ci porta Oltralpe. Il rimorchio che troviamo è originale e completo, il prezzo allettante, ma… si trova dall’altra parte della Francia: in Normandia! Grazie alla disponibilità del venditore e ad un nostro amico di Clermont Ferrand, che ci fornisce supporto logistico, il problema è comunque risolto.
Eccolo, ancora nel giardino del nostro amico.
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Come si intuisce il rimorchio è stato trasformato in un carretto agricolo a traino animale: si notano i supporti per le due staffe e l’asse è stato rialzato posizionandolo sotto le balestre. Inoltre la sponda posteriore è stata tagliata per renderla ribaltabile.
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Insomma un veterano di guerra costretto ai più umili lavori agricoli!
Ma ora è arrivato il momento del riscatto: sarai riportato al tuo stato originale!
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